Nuovo prodotto
K18 HYBRIGAS
POMPA DI CALORE AD ASSORBIMENTO MODULANTE A CONDENSAZIONE A METANO + ENERGIA RINNOVABILE AEROTERMICA A GAS + CALDAIA A CONDENSAZIONE
Per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria ad alta efficienza. Ideale per case mono e bifamiliari
La pompa di calore Robur è testata, efficiente, affidabile ed estremamente silenziosa. Ebbene, se dovete sostituire una caldaia, allora sostituitela con una pompa di calore ad assorbimento a metano
Tutti i modelli di Robur K18 sono inseriti nel catalogo delle Pompe di Calore del GSE (nella tabella selezionare GUIDE e cercare "CONTO TERMICO | 2A - CATALOGO POMPE DI CALORE") che beneficiano di un iter semplificato poiché la conformità dei requisiti tecnici al dettato normativo è stata preventivamente verificata dal GSE stesso.
MODELLO READY : CON PRODUZIONE ACQUA CALDA ISTANTANEA SINO A 70° utilizzando gli opportuni accessori, dotato di curva climatica con sonda di temperatura e sonda immersione, funzione antigelo
MODELLO EASY: CON COLLEGAMENTO DIRETTO A BOLLITORE AD ACCUMULO dotato di curva climatica con sonda di temperatura e sonda immersione, funzione antigelo
MODELLO EVO: CON CONTROLLO DI SISTEMA PER BOLLITORE AD ACCUMULO dotato di curva climatica con sonda di temperatura e sonda immersione, funzione antigelo
(Bollitore ad accumulo non incluso)
Per l'installatore:
Facile da installare
Si integra con qualsiasi impianto
Sistema di gestione facile e intuitivo
Può sostituire velocemente la vecchia caldaia
Non contiene gas climalteranti (F-Gas)
È garantita da un’azienda sinonimo di qualità
La pompa di calore K18 è disponibile a metano o GPL, e in diverse versioni.
Simplygas è la pompa di calore ad assorbimento aerotermica a metano.
Hybrigas è il sistema ibrido composto da una pompa di calore ad assorbimento aerotermica a metano e da una caldaia a condensazione.
Con l’installazione degli accessori specifici, la pompa di calore K18 è in grado di fornire sia acqua calda per riscaldamento, che acqua calda sanitaria ad accumulo.
- ENERGIA RINNOVABILE AEROTERMICA
- LA PIU' SILENZIOSA SUL MERCATO
- IDEALE ANCHE PER RETROFIT
- DIMEZZA LE SPESE DI RISCALDAMENTO
- SEMPLICE DA INSTALLARE E GESTIRE
La pompa di calore K18 è disponibile:
a metano o GPL;
da esterno.
La pompa di calore a metano K18 dimezza le spese di riscaldamento e valorizza l’immobile aumentandone la classe energetica.
L’Ecologia è una parte integrante dei prodotti Robur.
La pompa di calore a metano usa al meglio l’aria, energia rinnovabile sempre disponibile.
Per ogni prodotto installato, Robur rilascia la Dichiarazione di Efficienza Energetica Ecologica.
La pompa di calore a metano è ecologica perché, utilizzando refrigeranti naturali che hanno un impatto sul riscaldamento globale prossimo allo zero (GWP - Global Warming Potential), risulta la migliore soluzione al problema dei gas climalteranti.
La gamma GHP è classificata NOx 6 per emissioni di ossidi di azoto (NOx); la classe con i minori livello di inquinanti nel mondo riscaldamento.
IL RISPARMIO SUI COSTI DI RISCALDAMENTO.
La stima del risparmio è calcolata in base a:
Durata stagione riscaldamento 1.800 ore
(fascia climatica E)
Temperatura media invernale aria esterna 6,7 °C
(Milano Uni 10349)
Temperatura mandata impianto media stagionale 50 °C
Alcune domane e risposte
Qual è la taglia di edificio ideale per l’installazione della pompa di calore K18?
E’ opportuno valutare l’effettiva idoneità dell’applicazione in relazione al carico termico e alle funzioni d’uso e non alla dimensione dell’edificio. Per esempio in caso di richiesta di produzione di acqua calda sanitaria l’applicazione è pressoché sempre viabile. Così come per esempio un edificio da 120 mq con scarso isolamento può richiedere lo stesso carico termico di un edificio di 300 mq ben isolato.
Quali sono le tipologie di edificio più tipiche per la pompa di calore K18?
In relazione alla taglia di potenza termica erogata, possiamo individuare come tipiche applicazioni le abitazioni mono- e bi-familiari anche esistenti e con scarso isolamento termico.
K18 può servire un’abitazione con radiatori (termosifoni) esistenti dimensionati per acqua a 70/80°C?
Certamente sì. K18 è in grado di erogare acqua calda fino a 65°C, temperatura sufficiente per fornire adeguato riscaldamento anche nei periodi più freddi. Infatti:
le superfici dei radiatori sono notoriamente sovradimensionate per la potenza richiesta;
il dimensionamento sul picco di carico, calcolato sulle poche ore notturne di minima temperatura annuale, non tiene conto dell’inerzia termica dell’edificio, che compensa l’eventuale deficit temporaneo di potenza necessaria;
e’ molto frequente nelle abitazioni di una certa vetustà che queste abbiano già sostenuto interventi di miglioramento dell’isolamento e riduzione delle dispersioni (ad esempio sostituzione degli infissi e delle finestre), utili a ridurre il fabbisogno termico. Con K18 è così possibile sostituire o integrare nel modo più rapido e semplice la vecchia caldaia a gas.
K18 in termini di installazione e manutenzione è semplice?
Assolutamente sì, proprio come una caldaia. Non richiede alcun altro accorgimento particolare.
E' possibile fare funzionare l’unità in accoppiamento ad una caldaia esistente?
Si è possibile, utilizzando con l’unità anche il Controllore di Sistema (optional). Collegando il consenso della caldaia integrativa ad esso, questa verrà chiamata al funzionamento quando K 18 non sarà sufficiente a fornire l’energia termica necessaria.
E' sempre necessario pulire l’impianto idraulico prima dell’installazione di una K18?
Si, è sempre necessario, in quanto negli impianti esistenti si possono essere depositate impurità e residui metallici, che potrebbero essere trasportati verso lo scambiatore della pompa di calore, riducendo l’efficacia dello scambio termico con l’acqua dell’impianto. Per la pulizia delle tubazioni, attenersi a quanto riportato nel Libretto di Installazione dell’unità K18.
E’ necessario installare sul circuito di riscaldamento un serbatoio inerziale?
No. Tuttavia un vaso inerziale anche di piccola taglia è consigliato perché può contribuire all’efficienza media stagionale complessiva soprattutto quando ci si trova a lavorare in regime di carico ridotto.
In generale che complementi di impianto devo prevedere nel caso di un impianto solo riscaldamento? E in caso in cui sia richiesta la produzione di acqua calda sanitaria?
L’inserimento di K18 in un impianto per il solo riscaldamento richiede, nella sostanza, solo un consenso al funzionamento (tramite ad esempio un termostato ambiente o un cronotermostato, anche già esistente), come oggi avviene semplicemente per una caldaia tradizionale.
Se si desidera un controllo più accurato, esteso anche all’impianto, è possibile gestire i circolatori di zona e una valvola miscelatrice attraverso il Controllore di Sistema (accessorio disponibile a listino Robur).
Se si ha necessità anche di avere la produzione di acqua calda sanitaria sono disponibili bollitori con serpentini maggiorati e la valvola a 3 vie dedicata alla commutazione riscaldamento/acqua calda.
Il Controllore di Sistema cosa fa e come funziona? E’ gestibile da sistemi mobile (tablet, smartphone, ...)?
Il Controllore di Sistema (disponibile come accessorio a listino Robur) è un regolatore che permette la gestione avanzata dell’impianto e non solo dell’unità K18.
E’ in grado di:
gestire la produzione di acqua calda sanitaria, nel caso questa avvenga per mezzo di bollitore e valvola a 3 vie dedicata (accessori disponibili a listino);
gestire, in integrazione all'unità K18, una caldaia (esistente o nuova) che viene chiamata al funzionamento solo in caso di necessità di integrazione dell’energia termica prodotta dal K18;
gestire due circuiti secondari (entrambi diretti oppure uno diretto/miscelato) per ottimizzare l’efficienza del sistema. Con l’ausilio dell’optional kit espansione è possibile controllare un terzo circuito (diretto o miscelato);
regolare circuiti con diversi parametri e setpoint (ad esempio è possibile regolare due circuiti su diverse curve climatiche);
utilizzare l’interfaccia utente (Room Unit) fornita di serie come unità ambiente (con prestazioni di regolazione ambiente superiori a quelle di un normale cronotermostato).
E’ infine possibile gestire l’unità K18 anche attraverso sistemi remoti di attivazione dell’impianto di riscaldamento (anche tramite smartphone, tablet, etc.) per mezzo di schede di interfaccia e moduli domotici.
Come viene gestito il ciclo antilegionella nei serbatoi del bollitore, alimentato da una pompa di calore?
La pompa di calore K18 può erogare acqua calda fino a 70°C (con temperatura di ritorno non superiore a 60°C). Con tali temperature è possibile eseguire cicli periodici di disinfezione termica del bollitore, gestiti dal Controllore di Sistema, in grado di scongiurare la proliferazione del batterio della legionella. In ogni caso possono essere utilizzati anche altri sistemi di disinfezione di tipo non termico, quali il trattamento con raggi UV, utilizzo di micro filtri, trattamento con biossido di cloro o perossido di idrogeno.